Accreditamento Periodico
L’accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari, introdotto dal Decreto Legislativo n. 19/2012, consiste nella verifica dei requisiti di Qualità, di efficienza e di efficacia delle attività svolte. L'accreditamento periodico avviene con cadenza almeno quinquennale per le sedi e almeno triennale per i corsi di studio.
Il modello di Accreditamento periodico degli Atenei prevede una visita in loco da parte della Commissione di Esperti della Valutazione (CEV), che si svolge secondo una logica di peer-review conformemente alla normativa europea, mirata a rilevare sul campo il livello di corrispondenza delle procedure elaborate dall’Ateneo con i Requisiti definiti dall’ANVUR. La visita della CEV prevede anche un esame approfondito di un campione di dipartimenti e corsi di studio dell’Ateneo, al fine di verificare l’efficacia del sistema di Assicurazione della Qualità messo a punto e applicato dagli attori della Valutazione e Autovalutazione interna.
Con Delibera n. 113 del 08/07/2020, il Consiglio Direttivo dell’ANVUR ha stabilito che la visita in loco presso il nostro Ateneo avrà luogo nei giorni 30 novembre - 4 dicembre 2020.
Data l’emergenza sanitaria che sta caratterizzando questo periodo, nello svolgimento delle visite in loco di accreditamento periodico l’ANVUR intende adottare tutte le misure utili al contenimento dei rischi di infezione da virus SARS-CoV-2, garantendo contestualmente la qualità delle procedure di valutazione.
La CEV esprimerà un suo giudizio sia sui requisiti di sede (attraverso l’analisi documentale e audizioni per l’analisi degli aspetti di sistema) che sui due Dipartimenti e i sei CdS selezionati per la visita:
Secondo quanto definito dalle Linee Guida Accreditamento Periodico, nel caso in cui un Ateneo, in occasione della visita di Accreditamento Periodico, abbia ricevuto dall’ANVUR raccomandazioni e/o condizioni, sia sugli aspetti di Sede che sul funzionamento dei singoli CdS/Dipartimenti, il Nucleo di Valutazione (NdV) è tenuto a redigere un rapporto circostanziato sui provvedimenti e sulle azioni migliorative messe in atto per la loro risoluzione, secondo quanto riportato dalle più recenti Linee Guida per la Relazione Annuale dei Nuclei di Valutazione.
A tale scopo, sono previste delle Schede di verifica superamento criticità, dove per ciascun punto di attenzione segnalato dalla CEV con una raccomandazione o condizione si chiede al NdV di verificare le azioni intraprese al fine del loro superamento, corredandole con l’indicazione delle relative fonti documentali nelle apposite sezioni della scheda. Andranno quindi predisposte una scheda di Sede e tante schede quanti sono i CdS e Dipartimenti oggetto di visita che hanno ricevuto almeno una raccomandazione o condizione, indipendentemente dal giudizio complessivo. Il NdV è tenuto, al termine dell’analisi, anche a fornire un giudizio sintetico circa l’avvenuto superamento della raccomandazione o condizione, ovvero l’adeguatezza o meno delle misure poste in essere al fine del loro superamento.